Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 413 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:413SENB

Massima

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Il rapporto tra un privato che aspira ad un alloggio pubblico e il Comune proprietario va ricondotto alla figura giuridica della concessione-contratto. Nella fase di individuazione del soggetto assegnatario, caratterizzata da atti amministrativi pubblici, sorgono posizioni di interesse legittimo tutelabili dal giudice amministrativo. Tuttavia, una volta stipulato il contratto, le successive vicende relative al subentro, risoluzione, decadenza, rilascio o sgombero dell'alloggio danno luogo a posizioni di diritto soggettivo, la cui cognizione spetta al giudice ordinario. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere di controversie inerenti alla fase successiva all'assegnazione dell'alloggio popolare, in cui l'amministrazione non esercita poteri autoritativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2019

N. 00413/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00034/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 34 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli presso lo studio dello stesso, alla ((omissis)) III n. 42, indirizzo digitale [email protected];

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), coi quali è domiciliato in Napoli, presso l’Avvocatura Municipale, Piazza Municipio, ((omissis)), indirizzo digitale [email protected];
Istituto Autonomo per le Case Popolari della P…

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