Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29641 del 25 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29641PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulle misure cautelari personali, è privo del potere di revisione degli elementi materiali e fattuali della vicenda e di rivalutazione degli apprezzamenti di merito, essendo il suo controllo limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica della logicità e congruenza del tessuto argomentativo riguardante la valutazione degli elementi indizianti e delle esigenze cautelari, nel rispetto dei canoni della logica e dei principi di diritto. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, il quale ha il compito esclusivo di apprezzare gli elementi fattuali e le esigenze cautelari, purché la motivazione sia adeguata, logica e priva di vizi giuridici. In particolare, il giudice di merito può legittimamente disporre l'aggravamento di una misura cautelare, come il passaggio dagli arresti domiciliari alla custodia cautelare in carcere, sulla base di condotte trasgressive del soggetto sottopostovi, che dimostrino la sua inaffidabilità e il pericolo di recidiva, senza che il giudice di legittimità possa sindacare tale valutazione, se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di MILANO
svolta la relazione dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del PG Dr. GUERRA MARIAEMANUELA, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, e della difesa, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale del riesame di Milano ha rigettato l&…

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