Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La manutenzione e l'apposizione delle misure di sicurezza sulla circolazione stradale, quali segnaletica verticale e barriere di protezione, competono all'ente proprietario della strada, anche in assenza di formali atti di trasferimento, qualora dalla condotta e dai comportamenti dell'ente locale emerga in modo inequivocabile la riferibilità della proprietà e della gestione della strada in questione. L'ente proprietario non può esimersi da tali obblighi di manutenzione e adeguamento della sicurezza stradale, a prescindere dalla formale titolarità del suolo su cui insiste la strada, essendo tenuto a garantire la sicurezza della circolazione sulla base del principio di affidamento degli utenti della strada. La responsabilità per omessa o inadeguata manutenzione e apposizione di misure di sicurezza stradale sussiste anche qualora l'ente proprietario abbia autorizzato lavori sulla strada da parte di un altro soggetto, senza che sia intervenuto il formale trasferimento della proprietà e la riconsegna dell'opera dopo il collaudo. In tali casi, l'ente proprietario mantiene la responsabilità per la sicurezza stradale fino al momento del formale passaggio di consegne.