Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38773 del 14 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38773PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice può disporre la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un soggetto quando sussistono gravi indizi di appartenenza dello stesso a un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p., in quanto in tal caso le esigenze cautelari si presumono sussistenti ai sensi dell'art. 275, comma 3, c.p.p. Tale presunzione può essere superata solo se emergano elementi che dimostrino ictu oculi la recisione di ogni legame del soggetto con l'associazione criminale, non essendo sufficienti a tal fine la mera incensuratezza dell'indagato, le dichiarazioni di amministratori locali attestanti l'assenza di rapporti con ambienti mafiosi, né il fatto che l'indagato abbia successivamente rassegnato le dimissioni dalle cariche politico-amministrative ricoperte, trattandosi di circostanze sopravvenute e non valutabili in sede di legittimità. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di appartenenza all'associazione mafiosa, può fare legittimo riferimento a elementi probatori quali le risultanze di intercettazioni telefoniche, la partecipazione a riunioni operative con esponenti della consorteria criminale, nonché l'ingerenza dell'indagato nell'attività amministrativa a vantaggio degli interessi del sodalizio mafioso, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata in relazione ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SI. TO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/02/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SAVANI PIERO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. Salzano F. che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. Bruno.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

SI. To. e' stato raggiunto da ordinanza emessa dal Giudice per le Indag…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.