Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46122 del 20 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46122PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per errore di fatto ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo quando l'errore percettivo della Corte di cassazione sia stato determinante ai fini della decisione impugnata, escludendosi invece ogni valutazione di merito o di giudizio. Pertanto, non rientrano nell'ambito di applicazione di tale rimedio gli errori di interpretazione o applicazione della legge, le valutazioni probatorie e gli apprezzamenti di fatto compiuti dal giudice di merito, anche se sfociati in un travisamento del fatto, dovendo tali vizi essere fatti valere nelle ordinarie forme di impugnazione. Il ricorso straordinario per errore di fatto è quindi circoscritto ai soli casi in cui l'errore percettivo della Corte di cassazione abbia inciso in modo diretto e immediato sulla decisione, senza alcuna mediazione di valutazioni giuridiche o di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 14361/2014 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 14/10/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. PINELLI M., che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
l. La 6 sezione della Corte di cassazione rigettava il ricorso proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso sentenza della corte di appello di Bari in ordine ai delitti previsti del…

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