Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28082 del 2 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28082PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In materia di prescrizione del reato, qualora il fatto sia stato commesso prima dell'entrata in vigore della legge n. 251 del 2005, che ha modificato i termini di prescrizione, si applica la disciplina più favorevole al reo vigente al momento della commissione del reato, anche se il procedimento penale sia pendente in grado di appello o di cassazione. Pertanto, il termine di prescrizione del reato di truffa, commesso prima della riforma del 2005 da un soggetto recidivo, è di sette anni e sei mesi, computati a partire dalla data di consumazione del reato, e il reato deve essere dichiarato estinto per prescrizione qualora tale termine sia maturato prima della pronuncia della sentenza di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andre - est. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. ad (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano, quarta sezione penale, n. 5894/2010, in data 19.06.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo di dichiararsi inammiss…

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