Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37585 del 9 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37585PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve operare un giudizio prognostico sulla responsabilità dell'indagato, apprezzando il complessivo quadro indiziario alla luce di una valutazione complessiva e non frammentaria degli elementi probatori, senza limitarsi a una mera rilettura delle singole risultanze. Pertanto, le dichiarazioni di un soggetto che, pur essendo stato coinvolto in fatti illeciti connessi, abbia collaborato con gli inquirenti fornendo informazioni attendibili e genuine, possono costituire un valido elemento indiziario, purché sorrette da ulteriori riscontri esterni. Inoltre, le frequentazioni e i comportamenti dell'indagato, anche se non univocamente indicativi di una sua diretta partecipazione all'associazione mafiosa, possono comunque essere valutati dal giudice ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ove inseriti in un più ampio contesto probatorio. Infine, il giudizio di legittimità della Corte di Cassazione non può spingersi fino a una rilettura delle valutazioni di merito, essendo precluso l'accesso a un nuovo apprezzamento delle circostanze di fatto, salvo il riscontro di evidenti illogicità o contraddizioni nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 676/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 29 luglio 2015;
senti a relazione fatta dal Consigliere Dott. LA POSTA LUCIA;
sentite le conclusioni del PG Dott. DI LEO G., che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
uditi i difensori Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. In data 3.8.2015 il Tribunale di Reggio Calabria, quale giudice del riesame, confermava l'or…

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