La particolare tenuità del fatto, quale causa di esclusione della procedibilità penale, è applicabile anche ai reati di ingresso e soggiorno illegale dello straniero nel territorio dello Stato, purché ricorrano i presupposti normativamente previsti, ossia l'esiguità del danno o del pericolo, l'occasionalità della condotta, il minore grado di colpevolezza e l'assenza di pregiudizio sociale per l'imputato. Il giudice è tenuto a compiere una valutazione sintetica e complessiva di tali elementi, senza preclusioni derivanti dalla mera qualificazione giuridica del reato, essendo necessario un apprezzamento concreto della fattispecie realizzata. La declaratoria di improcedibilità per particolare tenuità del fatto non può essere esclusa sulla base di elementi, quali l'assenza di documenti di identità, di regolare occupazione lavorativa e di stabile domicilio, ovvero di precedenti fotosegnalazioni, ove tali circostanze non incidano in modo determinante sulla valutazione degli indici normativamente previsti.