La validità della convenzione di lottizzazione di iniziativa privata è subordinata alla sottoscrizione di tutti i proprietari delle aree interessate, ai sensi dell'art. 28 della legge 17 agosto 1942, n. 1150, come modificato dalla legge 6 agosto 1967, n. 765. Pertanto, qualora una parte dei terreni conferiti nella lottizzazione e nel conseguente atto convenzionale non appartenga a chi li ha conferiti, ovvero la convenzione non sia stata sottoscritta da tutti i proprietari, la convenzione stessa è affetta da nullità ai sensi degli artt. 1418 e 1419 c.c. in relazione all'art. 1346 c.c. Ciò comporta l'illegittimità dei provvedimenti amministrativi adottati in esecuzione della convenzione nulla, come l'individuazione dell'area per la costruzione di una caserma di polizia. Tuttavia, l'omessa notifica dell'atto introduttivo del giudizio di primo grado al Consorzio costituito per la predisposizione e l'attuazione del piano di lottizzazione, in qualità di controinteressato, comporta la necessità di integrare il contraddittorio e, pertanto, l'annullamento della sentenza di primo grado con rinvio della controversia al giudice di primo grado, ai fini della valutazione della permanenza dell'interesse dei ricorrenti alla luce della documentazione eventualmente prodotta dal Consorzio.