Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16212 del 17 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16212PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Quando sono stati proposti mezzi di impugnazione diversi, come ricorso per cassazione e appello, avverso la medesima sentenza, il ricorso per cassazione si converte in appello ai sensi dell'art. 580 c.p.p., in quanto il giudice di legittimità è tenuto a correggere l'errore materiale commesso nell'omettere di verificare la proposizione dell'appello e a disporre la trasmissione degli atti al giudice di appello competente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare il rispetto del diritto di difesa e del doppio grado di giurisdizione, evitando che l'errore materiale della Corte di cassazione possa pregiudicare l'esercizio del diritto di impugnazione dell'imputato. La massima si applica ogni qualvolta siano stati proposti mezzi di impugnazione diversi avverso la medesima sentenza, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BI. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 23/01/2008 SESTA SEZ. CORTE CASSAZIONE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. MARTUSCIELLO Vittorio, che ha chiesto la conversione dell'errore materiale e la conversione in appello.

FATTO E DIRITTO

La 6 Sezione penale di questa Corte, all'udienza del 23/1/2008 nel procedimento n. 40333/07 R.G., …

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