Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1067 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:1067SENT

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un operatore economico da una procedura di gara pubblica per la fornitura di beni e servizi può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del relativo ricorso qualora, nel corso del giudizio, venga meno l'interesse del ricorrente alla coltivazione dello stesso, in applicazione dei principi di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio, sicché il venir meno di tale interesse determina l'improcedibilità del ricorso, a prescindere dall'esame del merito della controversia. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si fonda esclusivamente sulla verifica della persistenza dell'interesse del ricorrente, in applicazione dei principi di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, che impongono al giudice amministrativo di evitare pronunce meramente dichiarative o di mero accertamento privi di utilità pratica per il ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente alla coltivazione del giudizio, compensando altresì le spese di lite tra le parti in applicazione del principio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 00846/2008
REG.RIC.

N. 01067/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00846/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 846 del 2008, proposto da:
OFFICINA DI PROTESI DI TRENTO S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 44;

contro

AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 27;

per l’adozione di misure cautelari e provvisorie

avverso il provvedimento di esclu…

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