Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 115 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:115SENT

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo quando la documentazione prodotta dal richiedente, pur in presenza di dichiarazioni contraddittorie di terzi, dimostri in modo sufficientemente univoco la sussistenza di un effettivo rapporto di lavoro, in assenza di elementi che ne provino in modo certo la simulazione. In tali casi, il giudice amministrativo deve accogliere il ricorso, in quanto il mancato rilascio del titolo di soggiorno comporta un grave e irreparabile pregiudizio per il cittadino straniero in possesso dei requisiti di legge, il quale deve essere tutelato nel suo diritto di svolgere regolare attività lavorativa. Il giudice, pertanto, deve valutare con particolare attenzione la documentazione prodotta dal richiedente, senza attribuire valore decisivo a dichiarazioni di terzi che risultino contraddittorie o prive di riscontri oggettivi, privilegiando gli elementi probatori che dimostrino l'effettività del rapporto di lavoro. La decisione deve essere improntata ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al rispetto del diritto di difesa del cittadino straniero, evitando di penalizzarlo ingiustamente sulla base di accertamenti non sufficientemente comprovati. In tali ipotesi, le spese di giudizio devono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione della particolare complessità della vicenda e dell'impossibilità di porre a carico della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato le relative spese legali.

Sentenza completa

N. 00036/2013
REG.RIC.

N. 00115/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00036/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso n. 36 del 2013, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis))ò, in Lecce alla via 95° Rgt. Fanteria 102;

contro

- il Ministero dell’Interno e la Questura di Lecce, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima per legge domiciliati;

per l’annullamento

- del provvedimento del Questore di Lecce del 5 novembre 2012, prot. n. 88/2012, notificato l’11 dicembre 2012, con cui è stata rigettata l’istanza del ricorrente tesa a ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro sub…

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