Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 698 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:698SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'annullare un provvedimento di diniego di un'istanza, non può limitarsi a tale pronuncia, ma deve ordinare all'amministrazione di riesaminare la domanda e adottare un nuovo provvedimento, in ossequio al principio di effettività della tutela giurisdizionale. Infatti, le sentenze di annullamento di provvedimenti di diniego, a differenza di quelle relative a provvedimenti di ritiro, non sono autoesecutive, in quanto tutelano interessi legittimi pretensivi, volti all'acquisizione di un bene giuridico e non alla mera conservazione dello stesso. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a rinnovare il procedimento e a pronunciarsi nuovamente sulla domanda del ricorrente, entro un termine perentorio fissato dal giudice. In caso di persistente inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta, a spese dell'amministrazione inadempiente, al fine di assicurare l'effettiva esecuzione della sentenza.

Sentenza completa

N. 01536/2012
REG.RIC.

N. 00698/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01536/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1536 del 2012, proposto da:
Amleto Bembo, rappresentato e difeso dall'avv. Sabrina Mautone, con domicilio eletto in Salerno, via Arce, 122 c/o D'Urso;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

per l’esecuzione del giudicato formatosi in relazione alla sentenza n. 1109/2012,

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti…

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