Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48776 del 17 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:48776PEN

Massima

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La coltivazione non autorizzata di piante da cui è possibile ricavare sostanze stupefacenti integra sempre il delitto di cui all'articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti, a prescindere dalla destinazione del prodotto al consumo personale del coltivatore. Tuttavia, ai fini della punibilità, il giudice deve verificare in concreto l'offensività della condotta, valutando se la sostanza ricavabile dalla coltivazione sia idonea a produrre un effetto stupefacente anche in minima misura. Sono pertanto escluse dall'ambito di rilevanza penale solo le condotte relative a quantitativi di stupefacente talmente esigui, quanto alla presenza del principio attivo, da non poter indurre neppure in misura trascurabile la modificazione dell'assetto neuropsichico dell'utilizzatore. Inoltre, nel caso di condanna per il reato di cui all'articolo 73, comma 5, del Testo Unico sugli stupefacenti, il giudice deve procedere alla rideterminazione della pena in base ai limiti edittali più favorevoli introdotti dalle successive modifiche normative, anche qualora la pena concretamente inflitta rientri nella nuova cornice sanzionatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DOVERE Salvator - rel. Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1174/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 05/06/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/09/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOVERE SALVATORE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PINELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore Avv.to (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. All'esito di rito abbr…

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