Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4132 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4132SENT

Massima

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La sospensione della licenza di esercizio di un deposito commerciale di prodotti energetici gestito in regime di deposito fiscale è disposta dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in via automatica e obbligatoria, senza alcun margine di discrezionalità, qualora il titolare o il responsabile pro tempore della gestione del deposito sia stato condannato con sentenza non definitiva per reati di natura tributaria, finanziaria e fallimentare. Tale provvedimento di sospensione, che ha natura cautelare e non sanzionatoria, è finalizzato a prevenire il reiterarsi di ulteriori condotte illecite e a tutelare l'interesse fiscale della collettività, risultando proporzionato e conforme ai principi di razionalità e logicità, anche in considerazione del fatto che i suoi effetti sono correlati al passaggio in giudicato della sentenza di condanna e non hanno carattere indefinito. La sostituzione dell'amministratore condannato non è sufficiente a impedire l'adozione della misura di sospensione, in quanto la norma mira a precludere la gestione dell'attività da parte di soggetti che abbiano dimostrato la propria inaffidabilità, a prescindere dalla loro posizione formale all'interno della compagine societaria. Pertanto, il provvedimento di sospensione della licenza, adottato in applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 23 e 25 del D.Lgs. n. 504/1995, non può essere considerato illegittimo né sotto il profilo della motivazione, né per violazione dei principi di legalità, proporzionalità e tutela del diritto di proprietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2023

N. 04132/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04103/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4103 del 2022, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, via G. Melisurgo n. 4, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Direzione Territoriale IX Campania, Ufficio delle Dogane di Napoli 1, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la cui sede è legalmente domiciliata, in Napoli, via Diaz, 11, e con dom…

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