Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2033 del 16 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2033PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. è configurabile quando sussiste un accordo stabile tra più soggetti, volto alla realizzazione di un programma criminoso indeterminato nella sua durata e progressiva attuazione, anche attraverso il ricorso a una rudimentale organizzazione preesistente, purché adeguata allo scopo perseguito. L'elemento strutturale dell'associazione può essere integrato dallo sfruttamento di poteri, ruoli e strutture operative già nella disponibilità degli associati, senza necessità che gli stessi siano stati costituiti ad hoc. La presenza di un patto corruttivo tra un membro dell'associazione e un pubblico ufficiale non è incompatibile con la configurabilità del vincolo associativo, in quanto il patto può essere funzionale al perseguimento degli interessi illeciti del sodalizio. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto anche dalla sola attitudine criminale del soggetto e dalla sua possibilità materiale di agire, senza necessità di individuare specifiche occasioni prossime al reato, quando emerga un quadro indiziario di recente formazione e tale da far ritenere immutata la pericolosità del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massim - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/06/2018 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Massimo Ricciarelli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. De Masellis Mariella, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), in sost. dell'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l&#x…

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