Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza breve n. 418 del 2011

ECLI:IT:TRGABZ:2011:418SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria per opere abusivamente realizzate, a seguito di un procedimento amministrativo, comporta la cessazione dell'interesse del ricorrente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione di tali opere, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, una volta ottenuta la sanatoria delle opere abusive, viene meno l'interesse del privato a contestare l'ordine di demolizione, in quanto tale provvedimento ha perso la sua efficacia e attualità. Ciò in quanto la concessione edilizia in sanatoria, quale atto di regolarizzazione della situazione urbanistica, determina il venir meno della posizione di contrasto tra il privato e l'amministrazione, facendo venire meno l'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è quindi la seguente: Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria per opere abusivamente realizzate comporta la cessazione dell'interesse del ricorrente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione di tali opere, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la concessione edilizia in sanatoria determina il venir meno della posizione di contrasto tra il privato e l'amministrazione, facendo venire meno l'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione. Il principio di diritto è che, una volta ottenuta la sanatoria delle opere abusive, viene meno l'interesse del privato a contestare l'ordine di demolizione, in quanto tale provvedimento ha perso la sua efficacia e attualità.

Sentenza completa

N. 00096/1994
REG.RIC.

N. 00418/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00096/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

sezione autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 96 del 1994, proposto da:
Fercam S.r.l. in persona del legale rappresentante amministratore delegato, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Bolzano, corso Liberta, 36;

contro

Comune di Bolzano in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto persso l’Avvocatura del Comune in Bolzano, vicolo Gumer, 7;

per l'annullamento

della ordinanza n. 46/93 dell'Assessore delegato all'Urbanistica del Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.