Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14184 del 14 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:14184PEN

Massima

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Il concorso nel reato di omicidio sussiste anche quando non è possibile attribuire a ciascun concorrente un ruolo specifico, purché sia provata la loro presenza sul luogo del delitto e il loro contributo, anche morale, all'esecuzione del fatto criminoso. La partecipazione al reato può essere desunta da elementi indiziari, quali la presenza sul luogo, i rapporti personali tra i concorrenti, le tracce materiali e le ammissioni dell'imputato, senza che sia necessaria la prova di un contributo causale diretto all'azione omicidiaria. In tali casi, la pena irrogata deve essere commisurata alla gravità complessiva del fatto, senza possibilità di riconoscere attenuanti per una minore partecipazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. BO. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 5/2009 CORTE ASSISE APPELLO di VENEZIA, del 03/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLA PIRACCINI;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Dr. Fraticelli chiedeva il rigetto del ricorso;

Rilevato che il difensore non e' comparso.

FATT…

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