Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6358 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:6358SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico, anche se di natura relativa, preclude la possibilità di ottenere il condono edilizio per opere abusive comportanti nuovi volumi, in quanto la legge n. 326/2003 esclude in modo assoluto la sanatoria per gli immobili sottoposti a tale vincolo, senza prevedere la necessità di acquisire il parere dell'autorità preposta alla tutela paesaggistica. Ciò in quanto il legislatore, nel disciplinare il c.d. "terzo condono", ha inteso tutelare in modo rigoroso il paesaggio, impedendo la sanatoria di abusi edilizi maggiori realizzati in aree vincolate, a prescindere dalla natura relativa o assoluta del vincolo stesso. Pertanto, il diniego di condono è legittimo anche laddove l'area sia sottoposta a vincolo di inedificabilità solo relativa, non essendo necessaria l'attivazione della procedura di cui all'art. 32 della legge n. 47/1985 per acquisire il parere di compatibilità paesistica. Inoltre, l'efficacia del vincolo paesaggistico non può ritenersi cessata al 31/12/1986, data fissata dalla legge n. 431/1985 per l'approvazione dei Piani paesistici, in quanto tale termine non ha natura perentoria, ma indica solo il "dies a quo" per l'esercizio dei poteri sostitutivi del Ministero, senza comportare l'inefficacia del vincolo stesso. Infine, la sussistenza di un valido motivo di diniego del condono, quale l'esistenza del vincolo paesaggistico, rende superfluo l'esame delle ulteriori censure relative ad altri vincoli, in quanto il provvedimento plurimotivato è legittimo se sorretto da una sola ragione giuridicamente fondata.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2020

N. 06358/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02343/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2343 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, Centro Direz. Is E/2 Sc. A;

contro

Comune di Pompei, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Stendhal 14;

per l’annullamento

- del provvedimento prot. n. 10015 D prat. 1024 del 7.3.2016, di rigetto dell’istanza di permesso di costruire in sanatoria n. 484, presentata ai sensi della legge 326/03, notificato al …

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