Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40475 del 12 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40475PEN

Massima

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Il falso materiale commesso dal privato in autorizzazioni amministrative, di cui agli artt. 477 e 482 c.p., si configura quando il documento abbia l'apparenza e sia utilizzato come originale, non presentandosi come mera riproduzione fotostatica, essendo idoneo a sorprendere la pubblica fede, bene giuridico tutelato da tali reati. La riqualificazione del fatto, originariamente contestato ai sensi degli artt. 477 e 482 c.p., in reato di falso materiale ex art. 476 c.p., non integra una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, ove non si riscontri un reale pregiudizio dei diritti della difesa, essendo stata affermata una qualificazione giuridica di minore gravità corrispondente all'originaria contestazione. Inoltre, la mancata concessione dei benefici di legge, ove il giudice di primo grado abbia richiamato l'esistenza di un precedente a carico dell'imputato come ostativo, non determina un vizio della sentenza, in assenza di una specifica censura da parte del ricorrente. In tali ipotesi, il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. MAZZITELLI Cateri - Rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrin - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/02/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Mazzitelli Caterina;
il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. Dott.ssa De Masellis Mariella, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con …

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