Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1410 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:1410SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il ricorrente ha già ottenuto quanto originariamente negatogli con il provvedimento impugnato e non insiste per l'ulteriore discussione della controversia, nemmeno sotto il profilo risarcitorio. In tali casi, il giudice amministrativo può compensare le spese di giudizio, in considerazione del venir meno dell'interesse originario del ricorrente alla decisione della controversia. Il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo impone al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, evitando ulteriori attività processuali superflue e inutili, quando il ricorrente non abbia più alcun interesse concreto ed attuale alla decisione della causa.

Sentenza completa

N. 01019/2007
REG.RIC.

N. 01410/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01019/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1019 del 2007, proposto da:
Jianfen Wu, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Solferino, 28;

contro

U.T.G. - Prefettura di Mantova, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

nei confronti di

Huiyan Huang;

per l'annullamento

del provvedimento del Prefetto di Mantova 24.5.2007 n. 204142 di revoca nulla osta al lavoro subordinato domestico per l'assunzione della controinteress…

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