Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17562 del 9 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:17562PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia implicita o esplicita, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro come corrispettivo della restituzione di un bene di sua proprietà precedentemente sottratto. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che l'agente sia l'autore materiale del furto, essendo sufficiente che egli si ponga come intermediario per la restituzione del bene, richiedendo un pagamento in cambio. La condotta del soggetto che, pur non essendo l'autore del reato, si attiva per ottenere un profitto dalla restituzione della refurtiva, integra gli estremi dell'estorsione e non del mero favoreggiamento reale, in quanto l'atteggiamento psicologico dell'agente è diretto a trarre un vantaggio economico per sé o per terzi, anziché ad aiutare esclusivamente l'autore del reato precedente. La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, così come degli altri elementi di prova, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/10/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere COSCIONI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PRATOLA GIANLUIGI, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso; Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS), il quale si e' riportato ai motivi di ri…

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