Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 70 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:70SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione di aree per pubblica utilità, adottato ai sensi dell'art. 43 del D.P.R. 327/2001, deve rispettare i principi di legittimità e proporzionalità, garantendo il giusto indennizzo al proprietario espropriato. Tuttavia, l'intervenuta transazione tra le parti, che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione nel merito, comporta l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio. Il principio di economia processuale impone di evitare l'interruzione del giudizio per la morte del difensore del Comune, essendo certo che entrambe le parti non hanno più interesse alla prosecuzione finalizzata a una decisione nel merito.

Sentenza completa

N. 01028/2009
REG.RIC.

N. 00070/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01028/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1028 del 2009, proposto da:
Mario Secci e Farci Luciana, rappresentati e difesi dall'avv. Maria Lucia Mancosu, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, Via Castelvì 6;

contro

Comune di Monserrato in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Gianluigi Falchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, piazza Giovanni XXIII N.62;

nei confronti di

Impresa Giorgio Pani di Pani Alberto e C Sas, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del decreto n. 3 del Registro Decreti del 13.7.2009 dell'Ufficio Tecnic…

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