Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2836 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2836SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, afferma che: 1. L'istanza di sanatoria edilizia presentata dal destinatario della prima ordinanza di demolizione deve ritenersi respinta per silenzio-rigetto, ai sensi dell'art. 36, comma 3, del D.P.R. 380/2001, decorso il termine assegnato per l'integrazione documentale, senza che il Comune abbia provveduto a definire il relativo procedimento. Pertanto, il Comune è legittimato ad adottare una nuova ordinanza di demolizione. 2. Le opere abusive realizzate, consistenti in un ampliamento del fabbricato con incremento di superficie utile e volumetria abitabile, determinano un incremento del carico urbanistico e una rilevante alterazione dello stato dei luoghi, con mutamento della sagoma e dei prospetti, e sono pertanto assoggettabili al previo rilascio del permesso di costruire e sanzionabili con la demolizione ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001. 3. La possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria, ai sensi degli artt. 33 e 34 del D.P.R. 380/2001, deve essere valutata dall'Amministrazione nella fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'ordine di demolizione, e non rileva ai fini della legittimità dell'originario ordine di demolizione. 4. Le censure relative alla asserita pretermissione delle guarentigie procedimentali sono inammissibili, in assenza di allegazione di un concreto pregiudizio al diritto di difesa e di partecipazione procedimentale, e comunque prive di fondamento, in quanto il contenuto dispositivo dell'impugnato provvedimento non avrebbe potuto essere diverso, essendo l'intervento edilizio realizzato in assenza del necessario permesso di costruire.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2023

N. 02836/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00550/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 550 del 2018, proposto da
Giusi Antonia De Prisco, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Rizzo, con domicilio digitale come in atti e domicilio in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.127;

contro

Comune di Nocera Inferiore, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Criscuolo, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto in Salerno, via Piave n. 1;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza protocollo generale n.0003693 del 23.1.2018, reg. abusi n.0111/2009, notificata il 26.1.…

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