Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 615 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:615SENT

Massima

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Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza non comporta un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall'ente competente, ma si limita a verificare la legittimità dell'iter procedimentale seguito, senza poter sostituire i propri apprezzamenti sulla compatibilità ambientale con quelli espressi dall'amministrazione comunale. La Soprintendenza può, pertanto, annullare l'autorizzazione comunale qualora rilevi l'indebita inconsistenza del giudizio di compatibilità paesaggistica, dovuta a carenze istruttorie e documentali, nonché alla presenza di condizioni apposte al rilascio del parere favorevole che ne sanciscano, nei fatti, l'incompatibilità con i valori paesaggistici oggetto di tutela. In tali ipotesi, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza non si configura come un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall'ente locale, bensì come una manifestazione di cogestione del vincolo, circoscritta ai vizi di legittimità riscontrati nell'iter procedimentale seguito dall'amministrazione comunale. Il potere di annullamento della Soprintendenza non può, pertanto, tradursi in un ripetuto giudizio tecnico discrezionale sulla compatibilità paesaggistico-ambientale dell'intervento, giudizio che rimane riservato all'autorità comunale preposta alla tutela del vincolo.

Sentenza completa

N. 00377/2005
REG.RIC.

N. 00615/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00377/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 377 del 2005, proposto da Apuzzo Lucia, rappresentata e difesa dall'avvocato Aldo Starace, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, Riviera di Chiaia, 207;

contro

il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, anche domiciliataria in Napoli, via Diaz, 11;
il Comune di Vico Equense, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del decreto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio …

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