Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 413 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:413SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso costituisce un atto vincolato per l'Amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che la giustificano, essendo sufficiente il mero accertamento della mancanza del titolo edilizio. Tale attività di repressione degli abusi edilizi non è assistita da particolari garanzie partecipative, non essendo necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della Legge n. 241/1990, salvo che l'interessato non sia comunque venuto a conoscenza dei fatti posti a fondamento del provvedimento sfavorevole e abbia avuto la possibilità di svolgere osservazioni e controdeduzioni. L'interesse pubblico connesso alla valorizzazione di attività storiche, culturali e turistiche, come nel caso della Sartiglia, non è di per sé sufficiente a legittimare la realizzazione di opere edilizie prive di titolo, né a determinare un surplus motivazionale a carico dell'Amministrazione nell'adottare l'ordinanza di demolizione, atteso che la normativa regionale richiamata non pare autorizzare la realizzazione di tali opere in assenza di titolo. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di opere abusive, senza che rilevi il lungo lasso di tempo trascorso dalla loro realizzazione o l'eventuale conoscenza pregressa da parte dell'Amministrazione, non potendo in alcun modo essere sanata una situazione originariamente illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 00413/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00858/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 858 del 2019, proposto da
Vanna Passino, originaria ricorrente, Elisabetta Sechi, in qualità di erede, rappresentata e difesa dall'avvocato Luca Casula, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Oristano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Gianna Caccavale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 341 del 30.9.2019, notificata il 2.10.2019, del Dirigente del Settore Sviluppo e Territorio del Comune di Oristano.

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