Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione Prima di Lecce, ha stabilito che, in assenza del Programma Pluriennale di Attuazione (PPA), l'edificazione in zona agricola è regolata dalle previsioni dello strumento urbanistico generale vigente, senza che sia necessaria la qualifica di imprenditore agricolo o la titolarità di un'azienda agricola in capo al richiedente il permesso di costruire. Pertanto, qualora lo strumento urbanistico comunale consenta la realizzazione di abitazioni a servizio dell'attività agricola, anche di tipo familiare o hobbistico, il Comune non può negare il rilascio del permesso di costruire per il solo fatto che il richiedente non sia un imprenditore agricolo a titolo principale. L'elemento soggettivo relativo alla qualifica del richiedente è infatti irrilevante ai fini del rilascio del titolo edilizio, essendo sufficiente la titolarità della proprietà o di altro titolo idoneo sulla disponibilità del bene, oltre alla conformità dell'intervento agli strumenti urbanistici vigenti.