Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2658 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2658SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile abusivo è tenuto alla demolizione dello stesso, indipendentemente dalla sua estraneità alla realizzazione dell'abuso, in quanto la sanzione demolitoria ha natura oggettiva e colpisce il bene in sé, a prescindere dall'individuazione del responsabile. Il mancato preavviso di rigetto della domanda di condono edilizio non inficia la legittimità del provvedimento di diniego, in quanto trattasi di provvedimento vincolato, rispetto al quale l'Amministrazione non avrebbe potuto adottare un contenuto diverso. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di un immobile abusivo può essere legittimamente emanata nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell'abuso, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente e l'ordinanza ha carattere ripristinatorio, non richiedendo l'accertamento del dolo o della colpa del soggetto cui si imputa la trasgressione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2024

N. 02658/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01207/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1207 del 2024, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall’Avv. ((omissis)), domicilio PEC come da Registri di Giustizia, domicilio fisico eletto in Palermo alla via Trinacria n. 58;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’Ordinanza di Demolizione n. 66 del 10 maggio 2024, notificata il 18 giugno 2024, con cui il Comune resistente ha ordinato alle ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.