Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 854 del 2021

ECLI:IT:TARBAS:2021:854SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio dei poteri di cui agli artt. 191, comma 1, del D.lgs. n. 152/2006 e 50, comma 5, del D.lgs. n. 267/2000, può ordinare la prosecuzione di un servizio pubblico di igiene urbana in situazioni di necessità e urgenza, al fine di tutelare diritti fondamentali della persona minacciati da emergenze sanitarie o di igiene pubblica. Tuttavia, tale potere non può spingersi fino a determinare unilateralmente il corrispettivo dovuto al gestore del servizio, dovendo in tal caso l'interesse pubblico all'adozione di atti extra ordinem essere necessariamente coordinato con i valori costituzionali della libera iniziativa economica e della ragionevolezza, quest'ultima da intendersi anche nell'ottica del minor sacrificio imposto al soggetto privato. Pertanto, l'ordinanza che imponga la prosecuzione del servizio alle medesime condizioni economiche previgenti, senza una previa verifica della loro idoneità a remunerare con carattere di effettività ed attualità il servizio reso, è illegittima nella parte in cui determina unilateralmente il compenso dovuto al gestore. La domanda di accertamento del giusto compenso contrattuale, tuttavia, è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene all'esecuzione del rapporto di natura privatistica intercorrente tra le parti e alla cognizione di aspetti puramente patrimoniali, senza involgere il sindacato, in via diretta o incidentale, della legittimità dell'attività provvedimentale urgente posta "a monte" dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/12/2021

N. 00854/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00398/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 398 del 2018, proposto da
Cns (Consorzio Nazionale Servizi), Progettambiente Soc. Coop., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Matera, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Potenza, corso 18 Agosto 1860, 2;
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in per…

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