Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3532 del 24 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:3532PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minaccia di cui all'art. 612 c.p. si configura quando la condotta dell'agente, anche attraverso espressioni verbali, sia oggettivamente idonea a incidere sulla libertà morale della persona offesa, senza che sia necessario l'effettivo turbamento psichico o la limitazione della sua libertà di autodeterminazione. Ai fini dell'integrazione del reato, non rileva la concreta capacità dell'agente di porre in essere le minacce, essendo sufficiente che le stesse siano potenzialmente idonee a condizionare la libertà morale del soggetto passivo. La valutazione della gravità della minaccia e della congruità della pena irrogata rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione e non viziato da illogicità o arbitrarietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Ro - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI E. V. S - Consigliere

Dott. MOROSINI E. Mari - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/06/2017 del TRIBUNALE di NOLA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. MIGNOLO OLGA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 30.06.2017 il Tribunale di Nola confermava la sentenza del Giudice di Pace di Pomiglian…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.