Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 494 del 2023

ECLI:IT:TARBAS:2023:494SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile legittimamente edificato o in corso di costruzione in forza di un titolo abilitativo in corso di validità, che comporti la realizzazione di nuovi volumi e superfici utili, è ammissibile solo se la nuova destinazione rientra tra quelle espressamente previste dalla legge regionale, senza possibilità di passare da una categoria funzionale all'altra, anche qualora l'immobile abbia originariamente una destinazione d'uso diversa da quella residenziale. Pertanto, il progetto di demolizione e ricostruzione con ampliamento di un fabbricato, che preveda il cambio di destinazione d'uso da struttura collettiva a residenze civili, non è consentito ai sensi della normativa vigente, in quanto configura un mutamento non ammissibile tra categorie funzionali differenti, a prescindere dalla pregressa qualificazione urbanistica dell'immobile e dall'eventuale parere favorevole espresso in un precedente procedimento amministrativo relativo a una diversa fattispecie autorizzatoria. La disciplina regionale sugli "Interventi straordinari di riuso del patrimonio edilizio esistente", che ammette il mutamento di destinazione d'uso senza incremento volumetrico, non trova applicazione nel caso di specie, in cui il progetto prevede la realizzazione di nuovi volumi attraverso le premialità accordate dalla normativa sul "Piano Casa".

Sentenza completa

Pubblicato il 12/08/2023

N. 00494/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00171/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 171 del 2023, proposto da
Nicla S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Matera, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Potenza, corso 18 Agosto 1860, 2;

per l'annullamento

del provvedimento del Dirigente del Settore Gestione del Territori…

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