Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12182 del 15 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12182PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'applicazione dell'istituto della recidiva facoltativa, deve verificare in concreto se la reiterazione dell'illecito sia sintomo effettivo di una maggiore colpevolezza o pericolosità del condannato, avuto riguardo alla natura dei reati, al tipo di devianza, alla qualità e al grado di offensività dei comportamenti, alla distanza temporale tra i fatti e al livello di omogeneità esistente tra loro, all'eventuale occasionalità della ricaduta e ad ogni altro parametro individualizzante significativo della personalità del reo e del grado di colpevolezza, al di là del mero e indifferenziato riscontro formale dell'esistenza di precedenti penali. Inoltre, l'aumento di pena per recidiva non può superare il cumulo delle pene risultanti dalle condanne precedenti alla commissione del nuovo delitto non colposo, ai sensi dell'art. 99, comma 6, c.p., applicabile a tutte le ipotesi di recidiva e non solo a quella reiterata. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare attentamente la sussistenza dei presupposti per l'applicazione dell'istituto della recidiva e a quantificare correttamente l'aumento di pena, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2018 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BELLINI UGO;
isentite le conclusioni del PG ZACCO FRANCA che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
Nessun difensore e' presente.
RITENUTO IN FATTO
1. Ricorre dinanzi al Supremo Collegio la difesa di (OMISSIS) per correzione di errore della sentenza pronunciata dalla Corte Suprema di Cassazione (Terza sezione penale in data 7.3.2018 n…

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