Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1786 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1786SENT

Massima

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L'attività di repressione degli abusi edilizi e di acquisizione dell'area di sedime costituisce un potere vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede un effettivo apporto partecipativo del destinatario del provvedimento repressivo. L'assenza del necessario nulla osta paesaggistico e autostradale legittima il potere di ordinare la demolizione dell'immobile abusivo, a prescindere dalla natura assoluta o relativa del vincolo di inedificabilità. L'abuso edilizio, avendo natura di illecito permanente, si pone in perdurante contrasto con le norme amministrative sino a quando non viene ripristinato lo stato dei luoghi, pertanto il potere di repressione può essere esercitato retroattivamente, anche per fatti verificatisi prima dell'entrata in vigore della norma che disciplina tale potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2022

N. 01786/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00244/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 244 del 2013, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Emilia, n. 23;

contro

Comune di Carini in persona del Sindaco
pro tempore
, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. -OMISSIS-, notificata il 26 novembre successivo, con cui il Capo Ripartizione VIII gli ha ingiunto la demoliz…

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