Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12027 del 22 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12027PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della decorrenza del termine di custodia cautelare prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p. presuppone che i fatti oggetto della seconda ordinanza cautelare siano stati commessi anteriormente all'emissione della prima ordinanza coercitiva e che tali fatti siano desumibili dagli atti relativi al primo procedimento, indipendentemente dalla connessione tra i reati. Ciò richiede che gli elementi a carico del secondo titolo cautelare fossero già conosciuti e valutabili dal pubblico ministero al momento dell'emissione della prima ordinanza, in modo da consentirgli un meditato apprezzamento prognostico della concludenza e gravità degli indizi, suscettibile di dare luogo all'adozione di una nuova misura cautelare. La mera conoscibilità storica di determinati fatti non è sufficiente, essendo necessaria la condizione di conoscenza derivata da un compendio documentale o dichiarativo che consenta tale valutazione prognostica. Pertanto, l'istanza di declaratoria di inefficacia della seconda misura cautelare deve essere adeguatamente allegata e motivata, non potendosi imporre al giudice un onere di autonoma ricerca di elementi idonei a supportarla.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MAGRO M.Beatrice - Consigliere

Dott. AMOROSO M.Cristina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
ha pronunciato la seguente
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 13/10/2022 dal Tribunale di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai mo…

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