Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21999 del 9 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:21999PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutata dal giudice in modo rigoroso e logicamente coerente, esaminando attentamente tutti gli elementi probatori a carico e a discarico dell'indagato, senza omettere di considerare le argomentazioni difensive e senza basarsi su mere congetture o su dichiarazioni di altri indagati la cui attendibilità non sia adeguatamente motivata. In particolare, il giudice deve verificare se le condotte e i comportamenti attribuiti all'indagato siano effettivamente riconducibili a un suo consapevole e diretto coinvolgimento nel fatto corruttivo, senza trarre automatiche inferenze indiziarie da elementi ambigui o equivoci. La motivazione deve essere completa, esaustiva e scevra da lacune o contraddizioni logiche, in modo da consentire un effettivo controllo sulla correttezza e ragionevolezza del giudizio di gravità indiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. An. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 17/09/2009 del Tribunale di Caltanissetta ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., quale giudice dell'appello cautelare proposto dal p.m. avverso ordinanza 14/08/2009 del g.i.p. reiettiva di richiesta applicativa di misura cautelare;

esaminati gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;

udita in camera di consiglio la relazione del consigliere Dott. Giacomo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.