Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 474 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:474SENB

Massima

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La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo è un adempimento essenziale per garantire il diritto di partecipazione e difesa dell'interessato, anche nel caso di procedimenti amministrativi finalizzati all'adozione di provvedimenti di natura cautelare e preventiva, come l'ammonimento previsto dall'art. 8 del d.l. n. 11/2009 convertito in l. n. 38/2009. L'omissione di tale comunicazione è illegittima, salvo che l'amministrazione non indichi espressamente nel provvedimento le specifiche ragioni di urgenza che hanno reso necessaria tale omissione. Tali ragioni di urgenza devono essere effettive e non possono essere desumibili in via presuntiva dalla natura del provvedimento, dovendo emergere in modo chiaro e motivato dall'atto impugnato. L'interessato, infatti, deve essere messo in condizione di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni, anche in considerazione della natura sanzionatoria dell'ammonimento, che incide direttamente sulla sfera penale del destinatario. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, in assenza di adeguata motivazione sull'urgenza, determina pertanto l'illegittimità del provvedimento di ammonimento.

Sentenza completa

N. 00361/2013
REG.RIC.

N. 00474/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00361/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 del d.lgs. n. 104/2010 (c.p.a.)
sul ricorso numero di registro generale 361 del 2013, proposto dal sig.
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Pescara, c.so Umberto I, n. 55/4

contro

Ministero dell’Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, ex lege rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di L’Aquila e domiciliato presso gli Uffici di questa, in L’Aquila, via Buccio da Ranallo

nei confronti di

sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con d…

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