Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3081 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:3081SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di concessioni edilizie per vizi sostanziali, derivanti da errata rappresentazione dello stato di fatto preesistente al rilascio del titolo, non può essere sanato mediante il meccanismo di "fiscalizzazione" dell'abuso edilizio previsto dall'art. 38 del D.P.R. 380/2001, in quanto tale disposizione è applicabile solo ai vizi di natura meramente procedimentale e non a quelli di carattere sostanziale che incidono sulla possibilità giuridica di eseguire l'intervento edilizio. In tali ipotesi, l'unica misura sanzionatoria applicabile è l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, non essendo configurabile l'impossibilità di esecuzione della demolizione senza pregiudizio per la stabilità dell'intero immobile, ove tale circostanza non sia adeguatamente comprovata con elementi tecnici specifici e concreti. Il mancato adempimento dell'ordine di demolizione legittima l'acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale, senza che ciò integri una violazione del principio del "ne bis in idem", trattandosi di conseguenze sanzionatorie autonome e successive. Inoltre, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento e l'indicazione del responsabile del procedimento non costituiscono vizi autonomi di legittimità del provvedimento repressivo dell'abuso edilizio, in quanto trattasi di meri adempimenti formali che non incidono sulla validità sostanziale dell'atto, in assenza di dimostrazione di un pregiudizio effettivo per la posizione del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 03081/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00049/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 49 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via Fimia 27;

contro

Comune di Paternò, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Catania;

per l'annullamento:

quanto al ricorso introduttivo:

- della nota del 18.10.2016, prot. n. 2197/V Settore del Responsabile del Settore V Urbanistica ed…

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