Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 107 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:107SENT

Massima

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Il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere abusivamente realizzate diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora successivamente alla sua impugnazione sia stata presentata domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 326/2003. Ciò in quanto la presentazione della domanda di condono comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito di accoglimento o di rigetto, che vale a superare il provvedimento tacito di diniego oggetto del ricorso. Pertanto, in tale ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del gravame, stante la sopravvenuta carenza di interesse al conseguimento di una decisione avverso gli atti impugnati, destinati comunque ad essere sostituiti dalle determinazioni esplicite od implicite adottate sulla proposta istanza di condono.

Sentenza completa

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((omissis))
20/12/2013 17.38.44
((omissis))
12/12/2013 9.11.35
09/01/2014
282
282
282
N
N
Falso
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
((omissis)), ((omissis)), Consigliere, ((omissis)), ((omissis))
per l'annullamento
dell’ordinanza di demolizione n 234 del 12 ottobre 2004.
sul ricorso numero di registro generale 13449 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con la quale è elettivamente domiciliata in Napoli, via Diocleziano 92, presso lo studio dell’avv. T. Brosca;
Il Comune di Bacoli, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;
Visti il ricorso e i relativi alle…

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