Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39191 del 28 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:39191PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione quando i motivi addotti a sostegno dell'appello precedentemente dichiarato inammissibile dalla corte territoriale risultino parimenti lacunosi e generici, senza una puntuale e specifica critica alle argomentazioni poste a fondamento della decisione impugnata. In tali casi, la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma di denaro a titolo di sanzione pecuniaria è giustificata dall'effettivo grado di colpa dello stesso nella determinazione della causa di inammissibilità del gravame. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso per cassazione è inammissibile quando i motivi addotti risultano privi di una adeguata e specifica critica alle ragioni poste a base della decisione impugnata, essendo meramente generici e aspecifici. In tali ipotesi, la condanna del ricorrente al pagamento delle spese e di una sanzione pecuniaria è legittima in ragione della sua colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, formulato al presente indicativo e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, idoneo a rendere la massima autosufficiente e applicabile ad analoghi casi futuri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. FI. FA. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1295/2006 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 10/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Volpe Giuseppe.

IN FATTO E IN DIRITTO

Ha proposto ricorso per Cassazione Di. Fi. Fa. , per mezzo del proprio difensore, avverso l'ordinanza della Corte di Appello di L…

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