Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 794 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:794SENB

Massima

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Il diniego di una concessione di plateatico in area pubblica, motivato dalla modifica della "Mappatura dei Plateatici" approvata dal Consiglio comunale che prevede la sottrazione definitiva di tale area, rientra nell'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione, il quale non risulta inciso dalle contestazioni del richiedente, non potendosi configurare il silenzio assenso in ragione della sospensione del procedimento dovuta a un precedente ricorso proposto dalla stessa parte richiedente. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a respingere il ricorso proposto avverso il diniego, potendo tuttavia compensare le spese di lite tra le parti in considerazione della particolare situazione procedimentale. La discrezionalità amministrativa nell'adozione di provvedimenti di diniego di concessioni di plateatico in aree pubbliche, motivati da modifiche alla pianificazione urbanistica approvate dall'ente locale, non può essere sindacata dal giudice amministrativo se non per vizi di legittimità, non essendo configurabile il silenzio assenso qualora l'amministrazione abbia comunicato la sospensione del procedimento per esaminare un precedente ricorso proposto dalla stessa parte richiedente. In tali ipotesi, il giudice, pur respingendo il ricorso, può compensare le spese di lite tra le parti in considerazione della particolare situazione procedimentale.

Sentenza completa

N. 00282/2016
REG.RIC.

N. 00794/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00282/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 282 del 2016, proposto da:
Perimetro Srl, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Rizzi, Stefano Carini, con domicilio eletto presso Giuseppe Rizzi in Venezia, Via delle Industrie. 9 Vega P. Au;

contro

Comune di Verona, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Michelon, Fulvia Squadroni, Giovanni R. Caineri, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

nei confronti di

Dirigente Direzione Commercio Attivita' Produttive Basso Tatiana, Bnl Spa (Gruppo Bnp Paribas);

per l'annullamento

della …

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