Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 261 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:261SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo avverso un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive diviene improcedibile qualora, pendente il giudizio, il ricorrente abbia presentato istanza di sanatoria edilizia, in quanto viene meno l'interesse all'accoglimento dell'impugnazione, dovendo il ricorrente eventualmente impugnare il successivo provvedimento di diniego della sanatoria. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione dell'esito della controversia. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il ricorso amministrativo avverso un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive diviene improcedibile qualora, pendente il giudizio, il ricorrente abbia presentato istanza di sanatoria edilizia. Ciò in quanto, in tale ipotesi, viene meno l'interesse all'accoglimento dell'impugnazione, dovendo il ricorrente eventualmente impugnare il successivo provvedimento di diniego della sanatoria. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione dell'esito della controversia. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato nella sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza introduzioni o opinioni personali.

Sentenza completa

N. 02162/2011
REG.RIC.

N. 00261/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02162/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2162 del 2011, proposto da:
Alessandra Boscaino, rappresentata e difesa dall'avv. Vito Lacoppola, con domicilio eletto presso l’avv. Vito Lacoppola in Bari, via Crisanzio, 80/D;

contro

Comune di Monopoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Lorenzo Dibello, con domicilio eletto presso l’avv. Francesco Semeraro in Bari, via Dante 51;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi, del 25 agosto 2011, prot. n. 0039128, ex art. 33 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, “per opere edilizie abusivame…

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