Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 86 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:86SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro un Comune per l'annullamento di un'ordinanza di sospensione e demolizione di opere edilizie realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordinanza di demolizione originariamente impugnata è divenuta priva di interesse a seguito dell'adozione di un successivo provvedimento comunale che, in esecuzione di un'ordinanza cautelare del Tribunale, ha concluso il procedimento di sanatoria rigettando l'istanza della società e, constatata l'impossibilità di demolire parzialmente l'opera senza pregiudizio per la parte conforme, ha irrogato una sanzione pecuniaria ai sensi dell'art. 34, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001. 2. La motivazione del provvedimento sanzionatorio è ritenuta adeguata, in quanto consente all'interessato di comprendere le ragioni, di fatto e di diritto, poste a fondamento della decisione, anche mediante il rinvio ad atti endoprocedimentali. 3. La valutazione di difformità urbanistica delle opere realizzate, per violazione dell'altezza massima del fabbricato e della distanza minima dal confine, è ritenuta legittima, in quanto fondata su accertamenti tecnici e non smentita in modo convincente dalla perizia di parte. 4. Quanto alla determinazione della sanzione pecuniaria, il Tribunale dispone un approfondimento istruttorio, affidando a una struttura tecnica regionale l'incarico di verificare la correttezza del procedimento seguito dall'Amministrazione comunale per il calcolo dell'importo, in contraddittorio con le parti.

Sentenza completa

N. 00308/2012
REG.RIC.

N. 00086/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 308 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Lgb Invest Srl in pers. del leg. rappres. in carica, rappresentato e difeso dagli avv. Salvatore Di Pardo, Carmen Venditti, con domicilio eletto presso Salvatore Di Pardo in Campobasso, via Berlinguer, N. 1;

contro

Comune di Campodipietra in pers. del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Lucia Liberatore, con domicilio eletto presso Lucia Liberatore in Campobasso, via Roma, N.48;

per l'annullamento

dell'ordinanza di sospensione e demolizione lavori n. 63/12 emessa dal Comune di Campodipietra …

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