Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 18 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:18SENT

Massima

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La controversia relativa alla decadenza e revoca di un contributo pubblico già erogato, per asserito inadempimento degli obblighi di legge da parte del beneficiario, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attinente alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e concernente la tutela di un diritto soggettivo del beneficiario alla conservazione del finanziamento. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione su tali controversie, le quali devono essere rimesse al giudice ordinario in applicazione del principio della traslatio iudicii. La complessità degli aspetti giuridici relativi alla fase successiva all'erogazione del contributo giustifica la compensazione delle spese processuali.

Sentenza completa

N. 00756/1997
REG.RIC.

N. 00018/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00756/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 756 del 1997, proposto da:
Ente Piccolo Seminario Arcivescovile "((omissis))ù', rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via Ventimiglia, 145;

contro

Assessorato Reg.le Lavoro,Prev.Soc.,Formaz.Prof. ed Emigraz., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del decreto assessoriale n. 921 del 7.10.96 con il quale è stato disposto l'addebito ed il recupero delle somme anti…

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