Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46622 del 20 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46622PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. sussiste quando vi sia la prova dell'esistenza di un'organizzazione criminale strutturata in modo gerarchico, con una pluralità di soggetti che agiscono in modo unitario e coordinato, dotata di una forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e di omertà che ne consegue, finalizzata al compimento di una serie indeterminata di delitti, nonché al conseguimento di vantaggi o al controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e di servizi pubblici, anche avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. Tale associazione mafiosa può ritenersi costituita anche in assenza di un formale atto di costituzione, essendo sufficiente la prova di un accordo tra i vertici criminali finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso unitario, caratterizzato dalla condivisione di metodi e finalità illecite, dalla disponibilità di un patrimonio comune di risorse e dalla capacità di imporre la propria volontà sul territorio attraverso l'uso della forza di intimidazione e della condizione di assoggettamento e di omertà. La prova dell'esistenza dell'associazione mafiosa può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali la struttura gerarchica e organizzata del sodalizio, la disponibilità di armi e di un vero e proprio arsenale, il controllo del territorio, le attività estorsive e di riciclaggio, la raccolta di denaro per il sostentamento dei detenuti, i rapporti di comparaggio e di affiliazione con esponenti di spicco della criminalità organizzata, nonché le dichiarazioni di collaboratori di giustizia interni all'associazione, che ne descrivano l'organigramma, l'ambito di operatività e i settori di interesse. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in un'ottica di continuità temporale, possono consentire di individuare il momento genetico dell'associazione e di ritenerne la perdurante operatività, anche in assenza di una contestazione temporalmente delimitata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/07/2021 del Tribunale del riesame di Lecce;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del consigliere Dr. Anna Criscuolo;
udite le richieste del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. De Masellis Mariella, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FAT…

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