Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 1119 del 2014

ECLI:IT:TARSAR:2014:1119SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, anche se adottato in seguito all'impugnazione dello stesso, comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, tenuto conto della sollecitudine dell'intervento in autotutela e dell'inammissibilità dell'impugnativa degli atti endoprocedimentali. Il potere di autotutela conferito all'amministrazione pubblica le consente di riesaminare e annullare i propri provvedimenti illegittimi, anche in seguito all'impugnazione degli stessi da parte del destinatario. Tale annullamento in autotutela determina la cessazione della materia del contendere, in quanto viene meno l'oggetto del giudizio. Ciò comporta la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, tenuto conto della sollecitudine dell'intervento in autotutela, che ha evitato l'ulteriore protrarsi del contenzioso, e dell'inammissibilità dell'impugnativa degli atti endoprocedimentali, che non costituiscono provvedimenti autonomamente impugnabili. La massima afferma quindi il principio per cui l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, anche a seguito di impugnazione del provvedimento, determina la cessazione della materia del contendere con conseguente condanna alle spese, salvo particolari circostanze che possano giustificare una diversa statuizione.

Sentenza completa

N. 00986/2014
REG.RIC.

N. 01119/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00986/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 986 del 2014, proposto da:
Manage Your Health S.r.l., in persona del legale rappresentante Maccioni Roberta, rappresentata e difesa dagli avv.ti Dorotea Fiori, Debora Urru e Gian Comita Ragnedda, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Debora Urru in Cagliari, Via Farina N. 44;

contro

Comune di Arzachena, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Federico Melis, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, Via Carbonia N. 10;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza n. 220 del 24.10.2014 (notificata in pari data) di cessazione immediata del…

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