Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3832 del 2004

ECLI:IT:TARVEN:2004:3832SENT

Massima

Il provvedimento amministrativo che dispone la chiusura di un esercizio commerciale per motivi di inquinamento acustico deve essere preceduto da un'adeguata attività istruttoria finalizzata ad accertare l'effettiva sussistenza e intollerabilità delle immissioni sonore, nonché la responsabilità del titolare dell'attività. In mancanza di tali verifiche, il provvedimento è illegittimo per carenza istruttoria e difetto di motivazione, in quanto l'Autorità amministrativa deve dimostrare l'esistenza di una situazione di emergenza connessa all'inquinamento acustico che giustifichi l'adozione di misure restrittive dell'attività economica. Il giudice amministrativo, in sede di sindacato sull'operato dell'Amministrazione, è tenuto ad annullare il provvedimento adottato in assenza di un'adeguata istruttoria, fermo restando il potere dell'Autorità di adottare nuovi provvedimenti previo corretto svolgimento dell'attività istruttoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Avviso di Deposito del 2 novembre 2004 a norma dell'art. 55 della L. 27 aprile 1982 n. 186 Il Direttore di Sezione Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, terza Sezione, con l'intervento dei signori magistrati: ((omissis)) f.f. ((omissis)), relatore ha pronunciato, nella forma semplificata di cui agli artt. 21 e 26 della legge 6 dicembre 1971 n. 1034, la seguente SENTENZA sul ricorso n. 2658/2004 proposto da ((omissis)), quale titolare della ditta “La piazzetta di ((omissis))”, rappresentato e difeso dall'avv. L. Salvato, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Veneto, giusta art. 35 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054; contro il Comune di Camponogara (Venezia), in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. C. Michelon, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Veneto, giusta art. 35 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054; per l'annullamento dell&…

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