Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31279 del 22 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31279PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova dell'esistenza di un vincolo associativo stabile e continuativo tra almeno tre persone, caratterizzato dalla consapevolezza e volontà di ciascun partecipante di contribuire, con il proprio apporto, alla realizzazione del programma criminoso comune, che deve avere ad oggetto una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti. Tale vincolo associativo deve emergere non solo dalla reiterazione di singoli episodi di cessione o spaccio di droga, ma anche da elementi ulteriori, quali la disponibilità di mezzi e strutture idonee a garantire l'operatività del sodalizio, la ripartizione di compiti e ruoli tra i partecipi, nonché la consapevolezza di ciascuno di far parte di un'organizzazione criminale finalizzata al narcotraffico. La mera reiterazione di condotte di cessione o spaccio di stupefacenti, pur essendo indice rilevante, non è di per sé sufficiente a provare l'esistenza dell'associazione, essendo necessario accertare la sussistenza di un vincolo associativo stabile e continuativo, caratterizzato dalla consapevolezza e volontà di ciascun partecipante di contribuire alla realizzazione del programma criminoso comune. Inoltre, la prova della partecipazione del singolo all'associazione non può desumersi automaticamente dalla sola realizzazione dei reati-fine, ma deve emergere da elementi ulteriori, quali la disponibilità a svolgere in modo continuativo un determinato compito nell'ambito dell'organizzazione, la consapevolezza di far parte di un sodalizio criminale e il contributo, anche minimo ma non insignificante, apportato al mantenimento e al rafforzamento della struttura associativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo G. - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesc - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 940/2011 CORTE AP…

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