Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2951 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:2951SENT

Massima

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L'illegittimità di un provvedimento amministrativo, pur costituendo un elemento presuntivo della colpa dell'amministrazione, non è sufficiente di per sé a configurare la responsabilità risarcitoria della stessa. È necessario che il danno subito dal privato sia qualificabile come ingiusto in relazione alla sua incidenza su un interesse rilevante per l'ordinamento e che l'evento dannoso sia riferibile, sotto il profilo causale, ad una condotta della pubblica amministrazione, imputabile a responsabilità anche sotto il profilo soggettivo del dolo o della colpa. Tuttavia, una volta accertata l'illegittimità dell'atto amministrativo causativo di un danno, il ricorrente può far valere tale illegittimità quale elemento presuntivo della colpa dell'amministrazione, spettando a quest'ultima dimostrare che si è trattato di un errore scusabile, legato a circostanze oggettive e ad essa non addebitabili, come contrasti giurisprudenziali sull'interpretazione di una norma, formulazione incerta di norme di recente entrata in vigore, complessità del fatto, influenza determinante di altri soggetti, illegittimità derivante da una successiva dichiarazione di incostituzionalità della norma applicata. Pertanto, il risarcimento del danno patrimoniale subito dal privato in conseguenza dell'adozione di un provvedimento amministrativo illegittimo è dovuto quando l'amministrazione non riesca a dimostrare che l'errore commesso nell'adozione del provvedimento era scusabile, mentre non è risarcibile il danno non patrimoniale, come il danno morale, ove non sia stata allegata e provata la sua consistenza materiale e la sua riferibilità causale alla condotta dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00790/2012
REG.RIC.

N. 02951/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00790/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 790 del 2012, proposto da:
Grazia Cavallo, rappresentato e difeso dagli avv. Piero Giuseppe Relleva e Gianluca Prete, con domicilio eletto presso il primo in Lecce, Via Zanardelli,7;

contro

Comune di Taranto;

per l'accertamento

del diritto della ricorrente ad ottenere il rimborso delle spese sostenute per dare esecuzione all'ordinanza sindacale n. 70 del 19.6.2009, nonché del diritto al risarcimento del danno patrimoniale e morale patito;

per la condanna del Comune di Taranto al pagamento in favore della ricorrente, a titolo di rimborso spese e risarcimento del danno…

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