Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6970 del 15 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:6970PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio è configurabile anche quando l'agente, pur non avendo come unico e certo scopo la morte della vittima, prevede e accetta tale evento come conseguenza altamente probabile della propria condotta, in alternativa all'evento di lesioni. In tal caso, il dolo è da qualificarsi come dolo diretto alternativo, essendo sufficiente che l'agente abbia previsto e voluto, sia pure in via alternativa, l'evento morte, senza che sia necessario che tale evento sia stato l'unico e certo scopo della sua azione. La valutazione del dolo, quale fenomeno interiore, deve essere effettuata attraverso un procedimento indiziario che tenga conto degli elementi fattuali e delle circostanze concrete del caso, idonei a rivelare l'effettiva intenzione dell'agente. Pertanto, anche una manovra di avvicinamento repentino e a velocità sostenuta verso la vittima, accompagnata da espressioni verbali significative, può integrare gli estremi del tentato omicidio con dolo diretto alternativo, ove tali elementi siano ritenuti idonei a dimostrare che l'agente abbia previsto e accettato, sia pure in via alternativa, l'evento morte come conseguenza della propria condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Relatore

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Me.Gi. nato a M il (Omissis)
avverso la sentenza del 26/10/2022 della CORTE APPELLO di POTENZA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
letto il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore GIUSEPPINA CASELLA
che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
Letta la memoria delle costituite parti civili;
udito procedimento a trattazione scritta.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Potenza, con decisione emessa in data 26 ottobre 2022 nei confronti di Me.Gi., i…

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