Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19816 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:19816SENT

Massima

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Il diniego del visto d'ingresso in Italia per lavoro subordinato è illegittimo qualora l'amministrazione si basi su un presupposto errato, come la ritenuta inattività dell'azienda invitante, smentita dalla documentazione prodotta dal richiedente che dimostri la sua effettiva operatività al momento dell'adozione del provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il diniego, ferma restando la discrezionalità dell'amministrazione nel valutare successivamente la sussistenza di tutti i requisiti per il rilascio del visto, tra cui l'esistenza del nulla osta al lavoro subordinato. Il mero richiamo a norme errate nel corpo del provvedimento non costituisce, di per sé, motivo di annullamento, laddove la norma concretamente applicabile esista. Inoltre, l'oscuramento delle generalità della parte ricorrente è disposto a tutela dei diritti o della dignità della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2023

N. 19816/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07990/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7990 del 2022, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Caliendo, Laura Diana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciata italiana a Dhaka, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento prot. N. -OMISSIS-del 01.12.2021 emesso dall'Ambasciata D'Italia a Dhaka, contenente il dinieg…

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